UN MUSEO CONTADINO NEL CUORE DEL CASOLARE


L’azienda agricola Casa del Pietro ha intrapreso un meticoloso restauro del casolare situato nel cuore del borgo di Apia – Pieve San Giovanni – Capolona.
L’obiettivo primario non è stato solo quello di restituire all’edificio la sua bellezza originaria, ma anche di trasformarlo in un vivace centro di cultura e memoria. Questa iniziativa mira a valorizzare il ricco patrimonio rurale locale, offrendo al pubblico un affascinante viaggio a ritroso nel tempo, alla scoperta della civiltà contadina.
In linea con questa visione, una sezione del casolare accoglie un intimo Museo Contadino. Questo spazio custodisce una variegata collezione di attrezzi da lavoro agricolo e utensili domestici d’epoca, affiancata da una raccolta di fotografie e documenti che offrono una preziosa testimonianza della vita nelle campagne toscane tra l’Ottocento e il Novecento.
Inaugurato il 26 aprile 2025 alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il nostro museo agricolo è stato realizzato con il prezioso cofinanziamento nell’ambito del PNRR M1C3 – Investimento 2.2 Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU
Quattro Angoli Tematici per Esplorare la Vita Contadina
Il percorso espositivo si articola in quattro angoli tematici distinti, ognuno dedicato a un aspetto fondamentale della civiltà contadina:
- L’Arte dell’Intreccio: Questo angolo presenta una ricca varietà di cesti, di diverse dimensioni e fogge, realizzati con la sapiente tecnica dell’intreccio manuale.
- Dalla Natura al Filo: Qui si possono osservare gli strumenti tradizionalmente impiegati per trasformare le fibre naturali – canapa, lino e lana – in filati e tessuti, tra cui spiccano il filatoio, l’arcolaio e la cardatrice.
- Il Ciclo della Terra: Questo spazio raccoglie gli attrezzi utilizzati nelle diverse fasi della lavorazione della terra, dall’aratura alla semina, fino alla raccolta del grano, degli altri cereali e del fieno. Un rilievo particolare è dato al giogo, simbolo emblematico della condivisione della fatica tra l’uomo e l’animale.
- Il Cuore della Casa: Protagonista di questo angolo è la madia, mobile centrale della casa contadina, custode della farina e del lievito madre, e luogo in cui si impastava il pane, elemento fondamentale e simbolo della cultura rurale.
Un Museo Vivente: Laboratori Didattici e Artigianali
Al fine di arricchire l’esperienza di visita, gli spazi del museo sono anche destinati a ospitare laboratori didattici rivolti a scuole e gruppi organizzati. Questi offrono l’opportunità di apprendere direttamente antiche tecniche di lavorazione artigianale, come la filatura, la cesteria e la panificazione tradizionale .
Quando la Storia Incontra l’Inclusione
Il nostro Museo Agricolo non è solo un custode della memoria contadina, ma anche un luogo in cui il passato incontra un futuro di inclusione. Grazie alla partnership con l’Associazione Culturale e di Volontariato Crescere di Subbiano che si occupa di realizzare progetti inclusivi per ragazzi con disabilità, durante tutto l’anno sono organizzate giornate di apertura straordinaria dove i visitatori sono accolti da guide d’eccezione: i ragazzi dell’Associazione Crescere con il loro impegno e la loro passione regalano una prospettiva unica e toccante sul nostro patrimonio.
Crediamo che la cultura debba essere accessibile a tutti, per questo, offriamo anche supporti didattici in Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), pensati per rendere il nostro museo un luogo accogliente e fruibile da ogni visitatore.
APERTURE
Aperto tutti i giorni previo appuntamento telefonico ( 3498165160 Serena )